Farfalle nello stomaco
col rischio di annegare
nelle lacrime
che i miei occhi si rifiutano
di versare,
lacrime che fermentano,
diventano acido,
acido che consuma le farfalle,
ne corrode le ali
ed i loro corpi inermi
combattono la morte
tramutandosi,
da pure, candide
a sporche, macchiate, oscure.
Arrampicandosi fuori dalle mie palpebre,
dai miei occhi chiusi
che rifiutano di vedere,
riverso le amare farfalle
in nuvole offuscano il Sole,
tutto è grigio
tutto tace, urlo liberando farfalle,
sputando acido.
In una campana di vetro
tutto scorre fuori
mentre dentro il tempo si dilata
l’aria si fa pesante
non reggo il peso.
Un taglio, netto.
vogliono uscire, fremono…
taglio. scoppia il vetro.
Insieme al mio cuore.
Letizia
Le farfalle nello stomaco sono sintomo dell’amore, si sa, ma quando quest’amore per uno finisce alle farfalle dell’altro cosa succede? Quando si viene lasciati ma amiamo ancora l’altra persona cosa succede? “Farfalle” racconta proprio questo: le farfalle nello stomaco che sono costrette a marcire, che piuttosto che morire si trasformano in oscure, quasi maligne, che si sentono in gabbia, in una gabbia piena di catrame che le trattiene con un’unica via d’uscita. il taglio le libererà dal corpo e la cupola di vetro esplodendo le lascerà volare ma per il cuore ormai solo non ci sono rimedi: è a pezzi.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti qua sotto!
~ Letizia ~